Bobo Rondelli “Storie Assurde”

Assurdo. Dal latino absurdus, la voce è dotta e vuol dire stonato, dissonante. Prima ancora che insensato, contrario alla ragione, se volete stravagante o paradossale. Quante volte ci capita, nella vita di tutti i giorni, di vedere o sentire cose e pensare ma questo è assurdo!. Parole, fatti, storie che si perdono nelle vie del centro o si liquefanno nella rete dei social. Mistificazioni dolenti di una realtà che ritroviamo affine ben oltre quegli schermi: negli sguardi rubati, nelle confidenze intime, nei ricordi e nelle dicerie, in certe perversioni, nelle emozioni sboccate, o meglio sbocciate anche da una presa in giro, come dalla leggerezza dei momenti che spezzano la routine. Edonistici e riflessivi. Lo sapete che una tesi si può dimostrare anche per assurdo? Cioè partendo dal suo opposto, per arrivare al dunque, che poi tante volte la verità la nascondiamo pure a noi stessi. Ma state accorti, perché un libro di racconti sotto forma di canzoni sta per arrivare: si chiamerà Storie assurde ed è il nuovo disco di Bobo Rondelli. Uscirà a metà giugno, come un anticipo d’estate che riconoscerete già dai suoi ritmi. Prendete la canzone d’autore e mischiatela con lo swing, immaginate un tono irriverente e testi politicamente scorretti, dove l’ironia racconta un mondo di vizi e maldicenze, oltraggi e trasgressioni, con un realismo che sconfessa l’adesione ipocrita a certi valori solo sventolati. E poi fa ridere, Bobo è in forma e in pace con la sua voglia di non prendersi sul serio, rispolverando alcuni dei suoi ciuchi di battaglia: da Storie assurde a Dal balcone, li rivisita con il pop-swing di Musica da Ripostiglio, la band maremmana con cui Bobo ha appena ultimato la registrazione del disco, sotto la mano sapiente di Davide Fatemi. Finalmente, per la prima volta in studio anche brani che da anni Bobo esegue dal vivo, tipo Bella chiappona o Il gigolò di Rotterdam, ma insieme a loro non mancano nuove creazioni che non vediamo l’ora di farvi scoprire.