Diamanda Galas “Broken Gargoyles”

Grazie ad una vasta e avanzata gamma di tecniche vocali e strumentali, “Broken Gargoyles”, nuovo album di Diamanda Galás, è probabilmente il suo lavoro più formidabile, intellettuale e viscerale. L’album vede la
visionaria artista alle prese con le trasformazioni del sistema nervoso dopo stati post-traumatici o in caso di malati morenti. Composto nel 2020 durante l’inizio della pandemia da Covid-19, la prima presentazione di Broken Gargoyles presentava versi del poeta tedesco Georg Heym, “Das Fieberspital” e “Die Dämonen der Stadt”. L’opera è stata completata nel 2020 in collaborazione con l’artista e sound designer Daniel Neumann. In “Das Fieberspital” Heym descrive lo stato orribile delle persone affette da febbre gialla che vivono nella paura paralizzante della morte e in un delirio vorticoso a causa del trattamento brutale e dell’isolamento nei reparti medici nella Germania dell’inizio del XX secolo. Anche “Die Dämonen der Stadt” affronta questi lugubri presagi della Prima Guerra Mondiale; in questa poesia, il dio Baal osserva (come un gargoyle) una città dal tetto di un isolato di notte e lascia che una strada bruci all’alba.