Cirith Ungol “Dark Parade” (Vinile Verde Marbled)


Pochi gruppi nella storia dell’underground Heavy Metal hanno una storia così notevole, improbabile o edificante come quella dei Cirith Ungol. Formati a Ventura, in California, all’inizio degli anni ’70, i Cirith Ungol hanno creato un suono che il mondo non aveva mai sperimentato prima. Piuttosto che incanalare passivamente le proprie influenze, la band si spinse a forgiare uno stile più pesante, oscuro e apocalittico, un Heavy Metal dalle atmosfere Epic e parti Doom, oscuro e arcano, misterioso ed eccentrico, epico ed espansivo, ma soprattutto Heavy La band ha iniziato a scrivere canzoni per il nuovo album “Dark Parade” non appena è uscito “Forever Black”. Il risultato finale è un trionfo implacabile di pessimismo e dolore; un panorama carbonizzato che affonda le sue radici nei modelli crunch-and-crash del classico Epic Doom Metal e della Nwobhm, ma con una produzione e una prospettiva contemporanee. L’album è propulsivo e insistente, che riflette l’amore della band per il Metal, l’istinto di distruzione e il disgusto per il genere umano. In linea con la tradizione, il disco è completato da una splendida copertina dell’acclamato artista fantasy Michael Whelan, dalla sua serie originale di Elric di Melnibonè.