Caterina Barbieri “Ecstatic Computation”


A tre anni dall’uscita dell’album Ecstatic Computation, che ha segnato la carriera di Caterina Barbieri, l’artista italiana ripubblica il disco con la sua nuova etichetta Light-years. La ristampa di Ecstatic Computation presenta una versione rielaborata della copertina originale e un brano inedito sul CD. Caterina Barbieri è una compositrice italiana che esplora temi legati all’intelligenza artificiale e alla percezione orientata agli oggetti nel suono, concentrandosi sul minimalismo. Ecstatic Computation ruota attorno all’uso creativo di complesse tecniche di sequenziamento e di operazioni basate su pattern per esplorare gli artefatti della percezione umana e i processi di memoria, inducendo infine un senso di estasi e contemplazione. La computazione si trasforma da tecnica di scrittura formale e automatica in una pratica creativa e psichedelica per generare allucinazioni temporali. Uno stato di trance e meraviglia in cui la percezione del tempo viene distorta e messa in discussione. In egual misura nervosa ed estatica, la rapida permuta dei pattern può creare uno stato in cui il tempo si ferma ed è in movimento contemporaneamente. Questa musica propulsiva si muove in avanti o all’indietro? Finché la percezione del presente è costantemente rafforzata e rinfrescata in un senso infinito di perdita, riscoperta e ricerca dell’auto-orientamento, questa domanda rimane senza risposta di fronte al momento emozionante e perplesso della questione.