Arch Enemy “Stigmata” (Ristampa 2023)


Gli Arch Enemy sono il massimo del retro thrash/death svedese. I nordici randellano i riff della vecchia scuola di banger di formato Slayer e Destruction con una facilità e una gioia di suonare dall’anima che i muscoli del collo iniziano quasi a ruotare da soli. Iniziano a ruotare da soli e riescono, incredibilmente, a inserire tra le sequenze di accordi a motosega ancora e ancora licks melodici a due parti, che ricordano più di una volta i primi dischi degli Iron Maiden e le canzoni dei sferiche canzoni dei Death. Stigmata è ulteriormente valorizzato dalle grandi idee delle canzoni e dalle voci meravigliosamente aggressive, ma mai eccessivo. E soprattutto, questi ragazzi sanno suonare alla grande. Il mastermind Michael Amott (Spiritual Spiritual Beggars/ex Carcass) e suo fratello Christopher sono uno dei migliori duo di chitarre della scena metal e sanno usare le loro abilità tecniche in modo molto sanno usare le loro abilità tecniche in modo mpressionante, ma sempre al servizio della canzone. Un must assoluto per i fan del Thrash/Death.