Roger Eno “The Skies, They Shift Like”

Il secondo album solista di Roger Eno per Deutsche Grammophon invita gli ascoltatori a riflettere sulla natura del suono e del silenzio. “The Skies, They Shift Like Chords” contiene 12 brani per pianoforte solo eseguiti da Roger Eno e brani polistrumentali, alcuni dei quali con l’ausilio dell’elettronica, che esprimono la nostalgia di qualcosa di perduto e allo stesso tempo proiettano in uno spazio senza tempo. Uno dei fili emotivi che percorre l’album è il rapporto di Eno con la sua regione natale, l’East Anglia. I brani sono ispirati dal suo paesaggio – un mix di piccole città mercato, chiese medievali, campi di grano, prati, fiumi e cieli aperti – così come dal lavoro dei poeti locali e della Scuola di artisti di Norwich, attiva all’inizio del 1800. Il tono malinconico dell’album ha molto a che fare con la minaccia che l’agricoltura intensiva e i cambiamenti climatici rappresentano per la biodiversità della regione.