Royal Blood “Back To The Water Below”


I Royal Blood pubblicano il loro quarto album in studio dal titolo ‘Back To The Water Below il 1 settembre Fin dall’inizio la storia dei Royal Blood è stata quella di due amici di una vita, la cui passione e dedizione condivisa per la scrittura e il suonare insieme li ha portati a condividere un’avventura straordinaria Molto prima che i Royal Blood si formassero, Mike e Ben hanno passato anni insieme in varie band suonando in bar mezzi vuoti in giro per Brighton e soltanto dopo sono diventati improvvisamente una storia di successo decennale Un giorno stavano pensando a come recuperare le misere 300 sterline che avevano speso per la loro prima registrazione, ma nel giro di un anno si sono ritrovati in cima alle classifiche di vendita degli album in UK, si sono esibiti al Glastonbury e hanno vinto il BRIT Award come Best British Group La loro storia è sempre stata all’insegna dell’indipendenza, puntando sulla loro amicizia e sulla loro intuitiva musicalità mentre venivano catapultati nelle arene Preferiscono lavorare in modo indipendente, lontano da occhi indiscreti, piuttosto che avvalersi dell’aiuto dell’ultimo grande nome come co autore Il loro successo è arrivato grazie ad un duro lavoro, ad un prodigioso songwriting, a performance indimenticabili e ad un pizzico di fortuna.Questo spirito di indipendenza continua in “Back To The Water Below che li ha visti autoprodurre un intero album per la prima volta È stato un processo che ha annullato qualsiasi influenza esterna, consentendo loro di scrivere nel proprio studio di Brighton ogni volta che arrivava l’ispirazione Hanno scoperto che le idee migliori erano il risultato di seguire il loro istinto, il loro legame tacito e inconscio affinato nel corso di 15 anni di musica insieme E, cosa altrettanto importante, hanno messo da parte ogni preconcetto su ciò che i Royal Blood avrebbero dovuto essere Si sono concessi la libertà di abbracciare altre idee a volte si sono lasciati guidare dalle melodie piuttosto che dai riff e dai ritmi, e in altri casi hanno utilizzato qualsiasi strumentazione ritenessero più adatta a completare le canzoni Nel dubbio si sono ricordati di un consiglio offerto da Rick Rubin il suono dei Royal Blood non è definito dal genere o dagli strumenti che suonano, ma dalla chimica unica creata dai due amici In tutto l’album i Royal Blood presentano molte sorprese senza mai compromettere l’essenza della loro identità Shiner In The Dark” mette in scena un rock n’ roll spavaldo sui ritmi serrati e ballabili che hanno definito l’album Typhoons Priva di distorsioni,distorsioni,”The Firing Line” rappresenta una partenza con il botto, con il suo tono alt rock anni 90 e un sottofondo di psichedelia successivamente elevato da una melodia di pianoforte ..’Pull Me Through si spinge ancora più in là, unendo il piano struggente che i fan amano nel loro brano preferito live All We Have Is Now con un epilogo purosangue Sono anche brani che non solo forniranno un più ampio spettro di atmosfere per gli show live ma che offriranno il contrasto dinamico per amplificare la potenza dei loro momenti più infuocati.